A little thing unclear

Gli etologi nella savana identificano i leoni dalle orecchie.
Dell’identificazione attraverso le orecchie hanno fatto la propria specializzazione due criminologi olandesi, Innarelli e Cor Van der Lugt, massime autorità mondiali in campo dell’orecchio. 

"I padiglioni auricolari sono un tratto identificativo esclusivo per ogni essere umano. Nessun uomo ha un orecchio uguale a quello di un altro: qualche differenza, anche minima, c’è sempre e parte da lontano, addirittura dalle ultime settimane di gestazione. […] Qualunque alterazione - ad esempio un intervento di chirurgia estetica o una ferita - non può non lasciare una traccia anche perché si tratta di zone dove la cicatrizzazione non è mai semplice". Dal sito web de Il Codice McCartney.
Per chi non avesse alcuna nozione di anatomia dell’orecchio, le parti che costituiscono l’orecchio esterno sono così classificate: 



Secondo Gabriella Carlesi e Francesco Gavazzeni un dettaglio che in tribunale potrebbe essere decisivo è il "trago", la piccola cartilagine rivestita di pelle che sovrasta l’imbocco uditivo dell'orecchio (che si può vedere nell’immagine sopra), che come l’intero padiglione auricolare non è modificabile con la chirurgia

"Come spiegare quindi le differenze tra l’orecchio destro di Paul McCartney in un’istantanea precedente al 1966 e in una realizzata probabilmente alla fine degli anni 90?" si chiede l'articolo.

Come detto in precedenza le foto che appaiono sulla rivista sono quelle che seguono e che erano già state messe a confronto e che sono le stesse che appaiono nel libro Il Codice McCartney, ma nel testo del libro si parla del confronto tra una foto del 1963-1964 e quella della copertina di Spies Like Us del 1985. Qualcosa non torna.

Per chi non la conoscesse, questa sulla sinistra è la copertina di Spies Like Us.

Se si guarda la puntata di Voyager (che è anteriore alla pubblicazione del libro), mentre Gabriella Carlesi parla delle orecchie di McCartney nella schermata del suo computer appaiono effettivamente le foto di Spies Like Us e quella degli Anni 60.





Immagini che sono le stesse che vengono confrontate in uno dei più famosi siti di comparazione fotografica a sostegno del PID, come si vede dalla foto seguente, acquisita on-line.




Si potrebbe supporre che all’inizio, nel 2009, si siano usate le stesse foto del sito internet, che non propone una datazione esatta, e che quindi se ne abbia fatta una approssimativa, datandola in modo generico alla fine degli Anni 90, e che successivamente, per documentario e libro, si siano utilizzate altre foto.
I conti tornerebbero, perché nel libro si parla di simmetria tra le orecchie e quindi nelle foto si devono vedere entrambi i padiglioni auricolari, cosa impossibile nelle foto di Wired. Non si capisce però perché, se nel libro si propone un confronto con la foto di Spies Like Us, non compaia la foto di quel confronto bensì quello fatto per Wired

Certo è che per comparare due fotografie le condizioni di luce devono essere ottimali; che la scarsa qualità dovuta ad acquisizione con dispositivi a bassa risoluzione fa si che eventuali ingrandimenti, anziché mettere maggiormente in evidenza i dettagli, degradino l’immagine stessa introducendo un effetto di tassellamento; che angoli di ripresa diversi (o postura dei soggetti a confronto) generano dati diversi.
Ma non essendo chiaro quali foto siano state usate per il confronto, ci si limiterà a riportare le conclusioni di Wired, ossia che non è solamente il trago a tradire una diversa conformazione, ma anche altre parti lo fanno, come i rilievi dell'elice e dell'antelice, che risultano essere diversi. Le orecchie del Paul degli anni 60 sono più sporgenti. 

"In Germania, in una procedura di riconoscimento craniometrico, l’identificazione del padiglione auricolare destro equivale addirittura alla dattiloscopia, cioè alla rilevazione delle impronte digitali".
Dicono su Wired.
È vero, però non tutti i Paesi sono dello stesso avviso

Dicono gli esperti a Gary Patterson (si può leggere nell’articolo di Gary al link nel post precedente in merito alle comparazioni delle foto sui siti internet):
"Ear identification-which they refer to on their website - has not been an accepted science. Refer to www.forensic-evidence.com. It explains a few of these principles.
Holland had a case of ear id. Inspector Van der Lugt testified to the id of an individual based on ear evidence. You can find this at www.forensic-evidence.com/site/ID/IDearNews.html. It talks about the fallibility of this idea.
After all characteristics that forensic scientists look for in identifying are INDIVIDUALIZING characteristics not CLASS characteristics like the antitragus, tragus, helix, helix rim, and antihelix.
The Court just could not accept his testimony because this is not yet a clear, concise science."

Tradotto letteralmente:
"L’identificazione delle orecchie - a cui si riferiscono sul loro sito internet - non è una scienza accettata. Rinvio a www.forensic-evidence.com. Spiega alcuni di questi principi.
L’Olanda ha avuto un caso di identificazione attraverso l’orecchio. L’ispettore Van der Lugt ha testimoniato l’identità di un individuo basandosi su prove dell’orecchio. Puoi trovare le informazioni sul sito www.forensic-evidence.com/site/ID/ IDearNews.html. Spiega della fallibilità di quest’idea.
Dopotutto le caratteristiche alle quali gli scienziati forensi guardano per l’identificazione sono caratteristiche DISTINTIVE non CLASSI di caratteristiche come l’antitrago, il trago, l’elice, radice dell'elice e antielice.
La Corte semplicemente non ha potuto accettare la sua testimonianza perché questa non è ancora una chiara, precisa, scienza.
Facendo una ricerca in rete troverete notizie riguardanti il processo citato.